Dalla Grecia col fiatone

Questo è l'articolo 1 di 1 nella serie Grecia 2009

Soldato greco in uniforme nazionale Martedì si è conclusa la breve parentesi greca e il simpatico gruppo di casinisti è tornato all’ovile. Inutile dire che ci siamo divertiti all’inverosimile riuscendo, a volte, a fare anche più casino del già caotico popolo greco .

Alcune cose rimarranno impresse a fuoco nei miei due neuroni :

  1. Il Cestino della Cacca : ne aveva parlato anche la simpatica Patsy , che con questo problema si era già scontrata in passato, ma me ne ero completamente dimenticato. In Grecia non puoi buttare la carta igienica nella tazza per cui una volta che l’hai usata per detergere le tue luride chiappone la devi archiviare in un apposito cestino presente in ogni bagno : dalla casa privata al ristorante di lusso. Pare che il problema sia nelle dimensioni delle tubature ma la cosa strana è che anche le case nuove le continuano a costruire con questi scarichi stitici .
  2. Il greco è coatto : nel tragitto dall’aeroporto alla casa della nostra amica abbiamo condiviso l’attesa ad un semaforo con una coppia di CHiPsW autoctoni: due baldi poliziotti che montavano moto di grossa cilindrata . Allo scattare del verde i due sono schizzati via impennando le moto come pischelli desiderosi di fare colpo sui loro coetanei … Ma non è tutto, nei 5 giorni di permanenza ad Atene ho perso il conto degli automobilisti che, sfrecciando a finestrini abbassati, ci allietavano con una improponibile musica greca suonata dall’autoradio a volumi indecenti . Il massimo era sentirli in strada Domenica mattina mentre, schiantati nel letto , tentavamo di recuperare le energie spese nella serata alcolica del giorno prima.
  3. Un Popolo Attento alla Salute : è più facile trovare una Coniglietta di PlayBoy vergine che un motociclista con il casco o un automobilista con la cintura. Inoltre l’attraversamento pedonale è una avventura che può concludersi con una prova sperimentale della fisica degli Urti Anelastici .
  4. Fumare ti fa diventare una gnocca : è questo il messaggio comunicato dalle centinaia di cartelli pubblicitari in giro per Atene. Si capisce, quindi, come nei locali pubblici sia "ancora" consentito fumare cosa a cui non sono più abituato. Certo, non mi posso lamentare più di tanto considerando come stanno messi in Cina
  5. Who let the Dogs Out ? Atene è invasa da cani randagi . Sono tutti enormi, coccolosi e ben nutriti dal Comune che se ne prende cura sfamandoli, vaccinandoli e sterilizzandoli . A prima vista l’immagine complessiva della città ne risente ma, a pensarci bene, la popolazione è felice, i cani pure… e io con loro !
  6. Carta di Credito ? No, Grazie! Abituato a pagare anche un caffè da 1€ con la carta di credito arrivare in una grossa capitale senza riuscire quasi ad utilizzarla perfino per pagare una cena da quasi 200€ è una cosa che mi ha sorpreso …

Nonostante tutto questo Atene mi è piaciuta tantissimo anche se molto del divertimento è stato merito del fantastico gruppo con il quale ho condiviso l’esperienza e dei nostri impareggiabili ospiti … dubito che dopo i vari scherzi notturni (di cui parlerò un’altra volta) avranno ancora il coraggio di invitarci ma qualora questo dovesse accadere Atene non ci dimenticherà tanto presto !


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10 commenti su “Dalla Grecia col fiatone”