Una nuotata con le gemelle

Rivertime Ecolodge
Rivertime EcoLodge

Avevano insistito cosí tanto per venire a fare il bagno con me che alla fine avevo ceduto. Le Gemelle erano giovani ma sapevano stare egregiamente a galla e inoltre mi avrebbero dato una mano a uscire per la ripida scaletta della piscina del Rivertime EcoLodge.
La piscina, in realtà, era un tratto di fiume chiuso da un perimetro di grossi bidoni arrugginiti con uno spazio tra l’uno e l’altro sufficiente a farci passare una persona.

La corrente del fiume era forte ma ce ne rendemmo conto solo una volta entrati nella piscina.

Eravamo scesi assieme cercando di rimanere vicini ma la forza dell’acqua era tremenda tanto da costringermi ad aggrapparmi saldamente ad una corda per evitare di venire trascinato via.

É in quel momento che accadde l’inaspettato. Una delle due gemelle perse la presa e ammutolita dal terrore scomparve nello spazio tra due bidoni per poi riapparire nel tratto di fiume aperto. L’indecisione di un attimo – gettarmi o meno nel buco per tentare di salvarla – bastó alla sorella per decidere cosa fare: anche lei si arrese alla corrente e presto seguì la sua stessa sorte.

Ricorderò per sempre l’immagine di loro due trascinate dalla corrente allontanarsi velocemente dall’EcoLodge.
Chissà se avranno trovato altri piedi da proteggere le mie fedeli infradito.

Se vuoi dire la tua ... DILLA!

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